Gli Sfolgoranti anni ’80. -parte V- Freddy Krueger: eppure è della stessa materia di cui sono fatti i sogni..

Nella finzione cinematografica all’inizio è un incubo che prende corpo in Jesse Walsh (Mark Patton) in Nightmare II – La Rivincita, ruolo per il quale furono ‘provinati’ Brad Pitt e Christian Slater.


Poi è un assassino di bambini nel terzo film, I Guerrieri del Sogno, diventa la persecuzione di Alice nel quarto, e tenta perfino la reincarnazione nel quinto, Il mito.
Proprio in questo film, e anche nel terzo, si scopre il suo passato.
Freddy nasce nel 1933 da una suora stuprata in un ospedale psichiatrico. Suor Mary Helena, il cui vero nome è Amanda Krueger.
Affidato a un orfanotrofio a poi a una famiglia, viene ripetutamente picchiato dal patrigno. Le violenze scatenarono in lui i primi sintomi di sadismo sugli animali.
A 19 anni uccide il padre con un rasoio e inizia a lavorare in una fornace dove, in seguito, porterà le sue piccole vittime.
Conosce una ragazza, Loretta, si sposa e ha una figlia, Maggie. All’insaputa di tutti uccide i bimbi dei suoi ex compagni di scuola nascondendone i cadaveri nelle caldaie del liceo di Springwood e quando la moglie scopre gli attrezzi del mestiere la fa fuori davanti alla figlia.
Qualche anno dopo sarà condannato per l’omicidio di 20 ragazzini, ma non andrà mai in progione per un cavillo giuridico.
Così, i genitori delle vittime lo catturano e lo bruciano vivo.


E’ il 1974, ma l’incubo non è finito.
Sembrerebbe che prima di morire, Freddy abbia fatto un patto con i demoni del sogno che lo hanno tramutato in fantasma. Ora, quindi, può vendicarsi controllando la dimensione onirica.
Freddy esordì al cinema nel 1984.

Gli anni ’80 furono per il genere horror un periodo di vacche grasse, una volta trovata.. diciamo così, la “vena d’oro”, i produttori investirono nei sequel e sfornarono un’infinità di Halloween, di Poltergeister e di case maledette.
I Venerdì 13 si moltiplicarono a dismisura e le bambole assassine uscirono dai negozi di giocattoli per invadere le abitazioni dei telespettatori.
I racconti del falò trovarono in Freddy Krueger un degno e inquietante protagonista.


L’attore Robert Englund recentemente ha dichiarato “E’ stato il primo mostro ad avere personolità, una vera e propria personalità” -racconta- “.. era bruciato e sfigurato ma aveva un portamento solenne, per qualcuno era anche sexy, credo che sia stato il suo modo di camminare elegante e, allo stesso tempo arrogante a renderlo così.. speciale.”
Il maniaco intrappolato nei sogni di Nightmare, infatti, ha un’energia e un umorismo nero che assume forma fisica. Lui non è solo nei cassetti o sotto la biancheria, lui è nel nostro inconscio.
Freddy da corpo a paure recondite, incarna malintenzionamenti, materializza allucinazioni labili e insonni.
E pensare che su Facebook ha più di 43mila fan!!..

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